Passa ai contenuti principali

LE SPIAGGE FRA CAMARGUE E PROVENZA


Che siano le spiagge limpide della Costa Azzura o quelle selvagge della Camargue, che cerchiate i litorali sabbiosi e soffici o le distese di ciottoli in Provenza troverete tutto questo e molto di più: pinete profumate che arrivano con le rocce bianche sul mare cristallino, ristorantini affacciati sull’acqua dove degustare una cenetta romantica o sentieri affasciananti per godere di panorami da ricordare.
Una delle poche calanque raggiungibile a piedi incorniciata dalle rocce e dalle acque cristalline. Regala il suo meglio dal mere, per vederla in tutta la sua bellezza.
Sull’Ile de Porquerolles noleggiate una bicicletta e raggiungete, fra buche e paesaggi bucolici, questa spiaggetta solitaria e paradisiaca sulla costa settentrionale dell’isola.
Contornata da splendidi vigneti è un piccolo gioiello della natura e un bel sentiero vi permetterà di scoprirne tutti i segreti.
All’estremità della Camargue più selvaggia, si trova questa spiaggia immensa, che potranno trovare solo i determinati a percorrere diversi chilometri fra saline e fenicotteri rosa.
Dedicata agli amanti della bella vita, qui sulle sabbie dorate di Saint-Tropez si fa festa a tutte le ore.
La spiaggia più vivace di Cavalière verrà apprezzata dagli amanti dell’abbronzatura e delle serate spumeggianti.
12 magnifiche spiagge di sabbia bianca che scandiscono le 5 frazioni di Lavandou, un autentico villaggio di pescatori dalla succulenta tradizione gastronomica.
Bellissima spiaggia di ciottoli che incornicia un mare limpido e cristallino.
35 chilometri di litorale per ogni gusto e ogni esigenza: spiaggie di sabbia fine e dorata, piccole baie selvagge al riparo dalla folla, insenature rocciose riscaldate dal sole a picco sul mare, vaste spiagge di ghiaia.
A 3 km da Croix Valmer si trova questa splendida spiaggia situata in un ambiente naturale collinare con sabbia è finissima che contorna un mare dal colore azzurro chiaro limpidissimo.

Calanque d’En Vau Plage de Notre-Dame Plage de Gigaro Plage de Piémanson Plage de Pampelonne Plage du Layet Plage de Lavandou Plage la Madrague Plages de Heyres Plage Pardigon

Commenti

Post popolari in questo blog

LA CAMARGUE IN BICILETTA

La Camargue in bicicletta La bici è il mezzo ideale per scoprire una zone più affascinanti della Francia diverse dalla Costa Azzurra, dalla perfezione della Provenza, dalla storicità della Normandia. E' una regione estremamente naturale, è la Camargue. Diverse strade e vari sentieri consentono di fare il giro dell’étang de Vaccarès partendo da Salins-de-Giraud verso Saintes-Maries-de-la-Mer, costeggiando chilometri di spiagge protette. In programma: paesaggi affascinanti, silenzio e birdwatching È difficile penetrare nell’anima della Camargue: questa immensa distesa di stagni, paludi, prati ma anche terreni coltivati e pascoli per tori e cavalli, è essenzialmente … privata. Alcuni grandi proprietari si spartiscono infatti i 145.000 ettari accuratamente recintati situati tra i due bracci del delta del Rodano. La Camargue è un mondo a parte e i Camarghesi sono insulari, taciturni e gelosi della loro indipendenza. Questa regio

.........CAMARGUE II PARTE

 La Camargue, una piccola porzione di terra ai confini del mare sembra un universo parallelo rispetto alla classica Provenza ma allo stesso tempo ne è infinitamente complementare. E’ un lembo di terra composto da 75.000 ettari di sabbia, paludi, stagni e risaie, un immenso parco di natura selvaggia e incontaminata, un tripudio di colori e di scorci inviolati, in cui l’uomo sembra essere ancora un ospite temporaneo. Fra fenicotteri rosa che pacificamente camminano nell’acqua al tramonto rosso acceso, tori selvaggi che pascolano nella brughiera e cavalli bianchi che vivono allo stato brado, questo fazzoletto di natura stupisce e affascina, spazzato dal vento impetuoso e scottato da un sole infuocato, che spacca la terra e accende i colori. La Camargue rapisce il cuore per il carattere duro della sua natura e dei suoi abitanti. E' la prassi imbattersi in vecchietti in costumi tradizionali, nei guardian (i butteri) col cappello di feltro nero, camicia a fiori e f

LA SPLENDIDA ED INCONTAMINATA CROAZIA E IL FKK

Fkk  (Freikörperkultur), movimento nato in Germania il cui nome si traduce in “ nudismo ”, indica la cultura del  corpo libero con la quale  si condivide un approccio della vita  con la natura. Secondo questo movimento, le cui origini risalgono al XXVIII sec, il corpo nudo non è vergognoso.  Proprio in Croazia, nella zona della Dalmazia, sull'Isola di Pago a Novalja, sorge uno dei  camping  più famosi e preferiti dai cultori di questa “filosofia di vita”, lo  Straško . Qui c’è una zona dedicata proprio ai naturisti.  Da un punto di vista puramente naturalistico la zona è una zona veramente favolosa.  Lunghe spiagge  di ciottoli e ghiaia e un paesaggio spettacolare. Per quanto riguarda il regolamento  relativo all’area Fkk bisogna solo sapere che “ non è consentito girare vestiti, salvo eccezioni ”, il resto è lasciato al buon gusto dei campeggiatori. Gli ospiti del campeggio nudista dispongono dei servizi di un piccolo  c entro sportivo-ricreativo ,  con un campo