La Camargue, una piccola porzione di terra ai confini del mare sembra un universo parallelo rispetto alla classica Provenza ma allo stesso tempo ne è infinitamente complementare. E’ un lembo di terra composto da 75.000 ettari di sabbia, paludi, stagni e risaie, un immenso parco di natura selvaggia e incontaminata, un tripudio di colori e di scorci inviolati, in cui l’uomo sembra essere ancora un ospite temporaneo. Fra fenicotteri rosa che pacificamente camminano nell’acqua al tramonto rosso acceso, tori selvaggi che pascolano nella brughiera e cavalli bianchi che vivono allo stato brado, questo fazzoletto di natura stupisce e affascina, spazzato dal vento impetuoso e scottato da un sole infuocato, che spacca la terra e accende i colori. La Camargue rapisce il cuore per il carattere duro della sua natura e dei suoi abitanti. E' la prassi imbattersi in vecchietti in costumi tradizionali, nei guardian (i butteri) col cappello di feltro nero, camicia a fiori e f
Mmmmm !!! Che acquolina. La cucina provenzale mi fa impazzire. Nell'elenco dei piatti più squisiti manca la bouillabasse e le lumache trifolate alle erbe e poi una dolce crepe suzette. Vorrei partire subito !!! Ciao a tutti i golosi. Valentina
RispondiEliminaIn Costa Azzurra il piatto più speciale che ho gustato è stato "la crudité de la mer" : un'alzatina dove tra ghiaccio finissimo troneggiavano ostriche, cozze, scamponi, gamberi...freschissimi e crudi. Inaffiati con una flute di champagne. Meraviglia per tutti i sensi. Vi consiglio di andare al "Café de Paris" a Montecarlo. E' a 2 passi dal Casinò. Mariagrazia.
RispondiEliminaMariagrazia, sento che sei una raffinata buongustaia. Hai mai provato "La colombe d'or" a Saint Paul de Vence? E' un ristorante mitico, soprattutto d'estate, quando si mangia nel bellissimo cortile tra vecchie mura. Posto semlice ma molto chic. Davide
RispondiElimina